Nel corso del tempo vi sono state diverse teorie
riguardo alla ricerca del Santo Graal, la coppa (o calice) che Gesù utilizzò
durante l'Ultima Cena, quando istituì il mistero centrale della fede cristiana:
l'Eucarestia.
D'altro canto, non si può
negare che la storia della ricerca del Graal sia stato uno dei temi più grandi
e longevi della cultura occidentale, facendo sì che emergessero figure come Artù, Lancillotto, Galahad e
Parsifal.
Moltissime persone hanno
passato il loro tempo a "cercare" il Graal, senza capire cosa fosse
in realtà il Graal. Il suo mistero, l'aura divina che lo circonda, il potere
curativo che si dice possegga, è invece sotto gli occhi di tutti, perchè è quel
mistero celebrato durante ogni Santa Messa quando si utilizza il calice per
l'Eucarestia: ogni calice è un Santo
Graal.
Quando un sacerdote solleva,
nelle sue mani, il pane consacrato e, nel calice, il vino consacrato, egli fa
delle sue mani e del calice degli strumenti
divini. Questo santo calice porta in sè la divinità, come se fosse lo
stesso Santo Graal, sul quale Nostro Signore Gesù Cristo, durante l'Ultima
Cena, pronunciò le parole «Prendete, e
bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la Nuova ed Eterna
Alleanza, versato per voi e per molti (non per "tutti") in
remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me».
Chiunque mangi quel pane e
beva dal calice può diventare uno strumento nelle mani di Dio, portare in sè la
stessa vita divina e vivere per l'eternità. Per questo motivo, i primi
cristiani si riunivano per celebrare la Cena Eucaristica: essi volevano
trascendere il tempo e rinnovare quel momento della storia, in cui una nuova ed
eterna alleanza era stata siglata attraverso il sacrificio di un solo Uomo. Ma
se ciò che accade durante la Santa Messa viene considerato soltanto un
memoriale e non il rinnovamento dell'Unico Sacrificio, in una mistica comunione
con Gesù Cristo, allora nessun calice è il Santo Graal.
Oggi,
purtroppo, la Messa si è ridotta a semplice assemblea, perchè gli stessi
sacerdoti si sono trasformati in assistenti sociali, sempre più immersi nella
materia e sempre più distanti dal trascendente.
Questo
è ciò che abbiamo perso: la fede nel fatto che siamo in presenza del Graal
durante ogni Santa Messa. La causa
principale dei problemi della Chiesa Cattolica è proprio la perdita del senso
del sacro e della presenza di Dio tra noi.