Nel dicembre 1946 si spegneva Louis Charbonneau-Lassay, studioso loudunese nato nel 1871 e specialista in iconografia e archeologia cristiana. Rinomato autore de “Il Bestiario del Cristo”, pubblicato nel 1940, di cui la stragrande maggioranza delle copie andò accidentalmente distrutta durante la seconda guerra mondiale, lasciò alla sua morte un manoscritto inedito sul quale aveva lavorato fino ai suoi ultimi istanti: “Le Vulneraire du Christ”, opera di profonda erudizione sul significato delle “Cinque Piaghe di Cristo” dal punto di vista simbolico, storico e archeologico, per citarne solo alcuni. Questʼopera, che era destinata alla pubblicazione, è andata misteriosamente perduta pochi anni dopo la morte dellʼautore e non è mai stata ritrovata.
Grazie alla riscoperta e alla disponibilità di molti archivi inediti, alcuni dei quali descrivono il progetto di questʼopera perduta, viene offerta al lettore una ricostruzione de “Il Vulnerario del Cristo” a partire dai documenti disponibili, frutto di diversi anni di ricerca. Si è così potuto mettere a disposizione del pubblico un vasto studio in rapporto con il simbolismo utilizzato da alcune confraternite ermetico-mistiche del Medioevo ancora superstiti alla metà del XX secolo (lʼEstoile Internelle e la Fraternité des Chevaliers du Paraclet), richiamando così lʼesistenza della possibilità di un esoterismo cristiano autentico e tradizionale.