10 febbraio 2013
Concilio Vaticano III
Matteo - Capitolo 23
[1]Allora Gesù si rivolse alla folla e
ai suoi discepoli dicendo: [2]«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli
scribi e i farisei. [3]Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non
fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. [4]Legano infatti
pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono
muoverli neppure con un dito. [5]Tutte le loro opere le fanno per essere
ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; [6]amano
posti d'onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe [7]e i saluti
nelle piazze, come anche sentirsi chiamare "rabbì" dalla gente. [8]Ma
voi non fatevi chiamare "rabbì", perché uno solo è il vostro maestro
e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè" sulla
terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non
fatevi chiamare "maestrì", perché uno solo è il vostro Maestro, il
Cristo. [11]Il più grande tra voi sia vostro servo; [12]chi
invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.
[13]Guai a voi, scribi e farisei
ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi
non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci [14].
[15]Guai a voi, scribi e farisei
ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e,
ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.
[16]Guai a voi, guide cieche, che dite:
Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l'oro del tempio si è obbligati.
[17]Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l'oro o il tempio che rende
sacro l'oro? [18]E dite ancora: Se si giura per l'altare non vale, ma se
si giura per l'offerta che vi sta sopra, si resta obbligati. [19]Ciechi!
Che cosa è più grande, l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? [20]Ebbene,
chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; [21]e
chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l'abita. [22]E
chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.
[23]Guai a voi, scribi e farisei
ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e
trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la
misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere
quelle. [24]Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il
cammello!
[25]Guai a voi, scribi e farisei
ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto mentre all'interno
sono pieni di rapina e d'intemperanza. [26]Fariseo cieco, pulisci prima
l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi netto!
[27]Guai a voi, scribi e farisei
ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a
vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. [28]Così
anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete
pieni d'ipocrisia e d'iniquità.
[29]Guai a voi, scribi e farisei
ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, [30]e
dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a
loro per versare il sangue dei profeti; [31]e così testimoniate, contro
voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti. [32]Ebbene,
colmate la misura dei vostri padri!
[33]Serpenti, razza di vipere, come
potrete scampare dalla condanna della Geenna? [34]Perciò ecco, io vi
mando profeti, sapienti e scribi; di questi alcuni ne ucciderete e
crocifiggerete, altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li
perseguiterete di città in città; [35]perché ricada su di voi tutto il
sangue innocente versato sopra la terra, dal sangue del giusto Abele fino al
sangue di Zaccaria, figlio di Barachìa, che avete ucciso tra il santuario e
l'altare. [36]In verità vi dico: tutte queste cose ricadranno su questa
generazione.
[37]Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi
i profeti e lapidi quelli che ti sono inviati, quante volte ho voluto
raccogliere i tuoi figli, come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali, e
voi non avete voluto! [38]Ecco: la vostra casa vi sarà lasciata
deserta! [39]Vi dico infatti che non mi vedrete più finché non
direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!».