NULLA VERITAS SINE TRADITIONE


19 maggio 2013

Dietro-front



Non poche perplessità, aveva suscitato la prima versione dello stemma di "papa" Francesco. Alla stella a cinque punte, presunto riferimento alla stella maris della Beata Sempre Vergine Maria, faceva infatti compagnia il maldestro disegno che, nonostante apparisse in tutto somigliante ad un grappolo d'uva, qualcuno voleva far passare per un (improbabile) fiore di nardo, simbolo di San Giuseppe.

Non per nulla, avevamo visto, in questa nuova icona di una chiesa cattolica ormai decadente, il sigillo conclusivo della vicina Apocalisse: quella stella a cinque punte che stella non è, in quanto "pentacolo" connesso al pianeta Venere (conosciuto anche come Lucifero) nonchè simbolo distintivo della Inimica Vis ed emblema di cui quel grappolo d'uva, raffigurazione del dio Bacco, non poteva essere altro che il degno compare di blasone.
Ebbene, dirà qualcuno, quale novità in una chiesa pervicacemente votata al modernismo gaudente? Nessuna, rispondiamo noi.



Fatto stà che una "vocina", forse sussurrata dallo Spirito Santo, deve essere arrivata alle orecchie di qualche prelato, tanto è vero che lo stemma papale è stato prontamente emendato. Il pentacolo, falsa allegoria della Vergine, è stato tramutato in una stella ad otto punte (quindi più vicina alla stella-sole), mentre il fiore di nardo è stato ridisegnato in maniera compiuta e non somiglia più all'originario grappolo d'uva.
S+P