24 giugno 2016
Le frasi scomode di Gesù Cristo
«Non date le cose sante ai cani e
non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le
loro zampe e poi si voltino per sbranarvi». (Matteo VII, 6)
«Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne sarà degna,
la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace
ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre
parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai
vostri piedi». (Matteo X, 12-14)
«Chi dunque mi riconoscerà davanti
agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi
invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al
Padre mio che è nei cieli». (Matteo X, 32-33)
«Non crediate che io sia venuto a
portare la pace sulla terra; non sono venuto a portare la pace, ma la spada.
Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la
nuora dalla suocera, e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa».
(Matteo X, 34-36)
«Chi ama il padre o la madre più di
me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di
me; chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà
trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia,
la troverà». (Matteo X, 37-39)
«Chi non è con me è contro di me, e chi non
raccoglie con me disperde». (Matteo XII, 30)
«Il regno dei cieli è simile ad un
re che diede un banchetto di nozze per suo figlio, e mandò i suoi servi a chiamare
quelli che aveva invitati alle nozze, ma essi non volevano venire … altri anzi,
presi i servi, li oltraggiarono e li uccisero. Il re, udito ciò, si adirò e
mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a bruciare le loro città».
(Matteo XXII, 2-3, 6-7)
«Andate in tutto il mondo e
predicate l’Evangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà
salvo; chi non crederà sarà condannato». (Marco XVI, 15-16)
«Chi ascolta voi ascolta me; chi disprezza voi
disprezza me; e chi disprezza me disprezza Colui che mi ha mandato». (Luca X,
16)
«Pensate che sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la
divisione. D’ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno tre
contro due e due contro tre: padre contro figlio e figlio contro padre, madre
contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro
suocera». (Luca XII, 51-53)
«Chi crede in Lui non è condannato; mentre chi non
crede è già condannato perché non crede nel nome del Figlio di Dio». (Giovanni
III, 18)
«Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non
obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio incombe su di lui».
(Giovanni III, 36)
«Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo
ha mandato. In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a
Colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è
passato dalla morte alla vita». (Giovanni V, 23-24)
«Questa infatti è la volontà del Padre mio, che
chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò
nell'ultimo giorno». (Giovanni VI, 40)
«In verità in verità vi dico: chi crede ha la vita
eterna». (Giovanni VI, 47)
«Io sono la luce del mondo; chi segue me, non
camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». (Giovanni VIII, 12)
«Se Dio fosse vostro Padre, certo mi
amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma
lui mi ha mandato». (Giovanni VIII, 42)
«In verità, in verità vi dico: se uno osserva la
mia parola, non vedrà mai la morte». (Giovanni VIII, 51)
«Io sono la porta: se uno entra attraverso di me,
sarà salvo». (Giovanni X, 9)
«Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in
me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno». (Giovanni
XI, 25-26)
«Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che
mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io come luce sono
venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. Se
qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non
sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. Chi mi respinge e
non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo
condannerà nell'ultimo giorno. Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che
mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare». (Giovanni XII, 44-49)
«Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene
al Padre, se non per mezzo di me». (Giovanni XIV, 6)
«Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io
in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non
rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono
e lo gettano nel fuoco e lo bruciano». (Giovanni XV, 5-6).